Scende il sole ad occidente
e la stella della sera già s’accende.
Tace l’uccello nel suo nido,
ed io cercare dovrò il mio.
La luna come un fiore
sta nell’eccelsa pergola celeste
mentre io silenziosamente
porgo il mio volto alla notte.
Soffici nuvole galleggiano in cielo
a ricordarmi che sulla mia vita
è sceso un velo.
Adesso col buio arriverà la brina
e m’inonderà il viso e i capelli
come a purificare i miei nefasti pensieri…
ho uno staffile dentro al petto
che mi procura una ferita a ogni respiro.
Sospiro di dolore ma il tempo passa
e piano piano mi sprofonda nell’abisso.
Sarà domani il giorno decisivo
in cui dovrò trovare il coraggio dell’avvio.
Grazia Denaro