In un tempo che sia infinito
Si nutre l’anima d’amore
come il flauto di vento
gli sguardi s’avvicinano
e nel cuore s’instaura lo smarrimento…
quello smarrimento dolce
che fa tremare le gambe
e il sangue nelle vene fluidificare.
Vagano al cielo i pensieri
e in poesia sbocciano le parole:
come grani di luce s’incrociano
nell’instaurare istanti di beatitudine
canti che respirano dentro
e vivificano fino alle radici.
Sono musica i nostri esseri
primavere d’incensati voli
d’olezzi di primule e viole
di rifiorire di germogli
di sussurri tra le foglie
di corse pazze per i prati
d’abbracci e baci
in un tempo che sia infinito.
Grazia Denaro